Dopo essermi vantato, con tutti gli amici, di avere una salute di ferro grazie alla cura quotidiana a base di spremute d'arancia, anch'io sono stato colpito dall'influenza. Quindi, oggi, l'ho trascorso trascindandomi dal letto al divano avvolto in una coperta, che tristezza !!! Tra i vari messaggi di pronta guarigione che ho ricevuto, uno mi ha colpito particolarmente. Me l'ha mandato un mio amico, ho detto amico non amica. No, l'ho preciso perchè nella mail c'era una poesia e non vorrei che qualcuno cominciasse a fare delle illazioni, vero Prince ?
In ogni caso, io non ho mai amato particolarmente le poesie, o meglio, avrei voluto, ma probabilmente non sono abbastanza sensibile, ma giuro che vorrei.....
Va bè, in ogni caso mi è sembrata una cosa carina e, quindi, la dedico a tutti voi. Adesso vado che devo prendere l'aspirina.
"E mi ritrovo ancora qui,
a parlare al cielo.
Ha le braccia grandi
E il sorriso che sa di scintille.
È vestito di tutto punto,
è vestito di stelle.
Fa paura questo gigante
che mi accarezza la testa,
che mi guarda vivere e non dice niente.
E vorrei contare le sue stelle,
per conoscerlo meglio,
per scoprirlo amico.
Ma le stelle quante sono?”
Giulia Carcasi