venerdì, marzo 23, 2007

Una nuova strada

A questo punto penso che io vi debba una spiegazione. Non che questo blog sia mai stato frequentato da frotte di visitatori, pur tuttavia qualcuno, ogni tanto, specie tra gli amici più cari, un salto ce lo faceva. Era un modo per rimanere in contatto e per meglio sopportare le fatiche della settimana. Era un modo, soprattutto per me, per condividere le mia vita con chi cammina ad una passo da me, facciamo due. Ultimamente ho scritto pochissimo, nel mese di marzo, fino ad oggi, ho pubblicato la miseria di un post. Perchè ? Alcuni di voi il motivo lo conoscono già, per altri sarà una sorpresa, o quasi. Sto provando, anzi stiamo provando (io e Deborah), a costruire un sogno. Sì, penso che la parola costruire sia perfettamente calzante visto che ultimamente la maggior parte del nostro tempo libero e parte di quello lavorativo viene sistematicamente dedicato a questo. Sì, costruire passo dopo passo.
Per spiegare di cosa sto parlando a coloro che sono totalmente all'oscuro di questi miei pensieri devo fare un salto a ritroso nel tempo di ben sedici anni. Era, infatti, il giugno del 1991 quando io e Deborah parlammo per la prima volta del sogno di aprire un caffè-libreria. Sì insomma, uno di quei posti dove è bello sorseggiare un caffè o un tè e tutto intorno sei circondato da libri che ti rassicurano, un luogo dove ripararsi dal caos e dall'aggressività della vita quotidiana, un luogo dove varia umanità possa incontrarsi e raccontarsi.
Da quel lontano giorno di un'estate di sedici anni fa, la mia vita, e quella di Deborah, ha seguito altre strade, ma il pensiero, quel pensiero, non ci ha mai abbandonato e gli amici più intimi lo sanno bene dato che spesso hanno pazientemente ascoltato la descrizione del nostro sogno. Nel corso degli ultimi anni abbiamo tirato fuori il sogno dal cassetto e provato a realizzarlo. Con pazienza e tenacia abbiamo cercato di deviare il sentiero della nostra vita verso una strada diversa, più difficile forse, ma senz'altro con un panorama migliore. Tutto questo per dirvi che oggi, forse, questa strada è molto vicina, ancora qualche passo e saremo arrivati.
Vi terrò aggiornati.

2 Comments:

Blogger Entius said...

Un caffè libreria...
Bello...
In bocca al lupo, Entius

5:15 PM  
Anonymous Anonimo said...

Era un pò di tempo che non facevo un giretto nel vostro blog da febbraio per l'esattezza e questa notizia mi è sfuggita. Per saperne l'esito so già che devo pazientare ancora qualche giorno ma in cuor mio spero tanto che abbiate realizzato il sogno desiderato ed agoniato da tempo, sogno al quale ho partecipato spesso anche io sognando con voi. Ve lo auguro con tutto l'affetto e l'amicizia possiblile
Ross

4:20 PM  

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