Febbre a 90°
Lo so cosa penserete dopo aver letto queste righe. Ma cercate di capirmi; mi sono capitate tra le mani, così, all'improvviso. E non ho resistito. E' un po' come smettere di fumare, prima o poi c'è sempre un buon motivo per ricominciare. E' solo un po' di nostalgia, a voi non capita mai ?
"Nessuno dei momenti che la gente descrive come i migliori della
propria vita mi sembrano analoghi. Dare alla luce un bambino
dev’essere straordinariamente emozionante, ma di fatto non
contiene l’elemento cruciale della sorpresa, e in tutti i casi dura
troppo a lungo; la realizzazione di un’ambizione personale – una
promozione, un premio, quello che vuoi – non presenta il fattore
temporale dell’ultimo minuto, e neppure l’elemento di impotenza
che provai quella sera. E cos’altro c’è che potrebbe dare quella
subitaneità? Una grande vincita al totocalcio, forse, ma la vincita
di grosse somme di denaro va a toccare una parte
completamente diversa della psiche, e non ha niente dell’estasi
collettiva del calcio. E allora non c’è proprio niente che possa
descrivere un momento così. Ho esaurito tutte le possibili
opzioni. Non riesco a ricordare di aver agognato per due decenni
nient’altro (cos’altro c’è che sia sensato agognare così a lungo?),
e non mi viene in mente niente che abbia desiderato da adulto
come da bambino. Siate tolleranti, quindi, con quelli che
descrivono un momento sportivo come il loro miglior momento in
assoluto. Non è che manchiamo di immaginazione, e non è
nemmeno che abbiamo avuto una vita triste e vuota; è solo che
la vita reale è più pallida, più opaca, e offre meno possibilità di
frenesie impreviste".
Febbre a 90
Nick Hornby