venerdì, ottobre 20, 2006

L'isola di Arturo

Arturo, l'io narrante, ripercorre i giorni della sua infanzia e della sua adolescenza trascorsi a Procida. Orfano di madre dalla nascita, Arturo passa le sue giornate in solitudine fantasticando di mondi lontani, di eroi e cavalieri e vedendo nel padre stesso una figura quasi mitologica. Un padre che, in realtà, non lo ama e che spesso si assenta dall'isola per lunghi periodo, ma Arturo attende sempre con ansia ogni suo ritorno anelando il giorno in cui egli lo porterà con sè, giorno che, invece, non giungerà mai.
A turbare il lento scorrere delle giornate sull'isola giunge, improvvisamente, Nunziatella, giovane sposa del padre. L'arrivo di questa ragazza segnerà il passaggio di Arturo dall'infanzia all'adolescenza ed infine all'età adulta. Nunziatella da prima sarà una nemica da combattere ed oltraggiare a tutti i costi in quanto colpevole di "rubargli" il padre, ma in un secondo tempo diventerà la figura femminile che è sempre mancata ad Arturo, trasformandosi, subito dopo, in un amore impossibile che lo costringerà a varcare le "colonne d'Ercole" e abbandonare l'amata isola per non farci più ritorno.

L'isola di Arturo
E. Morante - Einaudi