Che state a Fao ?
Secondo il Rappoto annuale sullo Stato di insicurezza alimentare nel mondo (Sofi), diffuso oggi dalla Fao, nel mondo ci 854 milioni di persone che soffrono la fame. La cosa assurda è che questo dato dal 1990/91 non è mai calato. Di questi 854 milioni, 820 vivono nei paesi in via di sviluppo, 25 milioni nei Paesi in via di transizione e 9 milioni nei Paesi industrializzati.
La situazione più difficile è quella dell'Africa sub-sahariana dove il numero di persone sottoalimentate è passato da 169 milioni nel 1990-92 a 206,2 milioni nel 2001-03. Tra le cause di questo incremento l'Aids, le guerre e le catastrofi naturali, in particolare nel Burundi, in Eritrea, in Liberia, in Sierra Leone e nella Repubblica democratica del Congo. E' proprio questo il Paese per cui si registrano le maggiori preoccupazioni della Fao poiché, a causa anche della guerra del 1998-2002, il numero di affamati è triplicato passando da 12 a 37 milioni di persone, cioè il 72% della popolazione. La Repubblica Democratica del Congo è un caso emblematico se si considera che si tratta di una delle regioni della terra con le maggiori risorse naturali. Per dirla con le parole del Sofi "ciò che manca è la volontà politica per mobilitare quelle risorse a beneficio degli affamati".
Action Aid International ha lanciato in contemporanea la campagna "Che state a Fao?" per denunciare l'insufficiente impegno politico e finanziario degli ultimi dieci anni da parte dei governi e della comunità internazionale. Per informarsi sulle iniziative portate avanti dalla ong si può visitare il sito
La situazione più difficile è quella dell'Africa sub-sahariana dove il numero di persone sottoalimentate è passato da 169 milioni nel 1990-92 a 206,2 milioni nel 2001-03. Tra le cause di questo incremento l'Aids, le guerre e le catastrofi naturali, in particolare nel Burundi, in Eritrea, in Liberia, in Sierra Leone e nella Repubblica democratica del Congo. E' proprio questo il Paese per cui si registrano le maggiori preoccupazioni della Fao poiché, a causa anche della guerra del 1998-2002, il numero di affamati è triplicato passando da 12 a 37 milioni di persone, cioè il 72% della popolazione. La Repubblica Democratica del Congo è un caso emblematico se si considera che si tratta di una delle regioni della terra con le maggiori risorse naturali. Per dirla con le parole del Sofi "ciò che manca è la volontà politica per mobilitare quelle risorse a beneficio degli affamati".
Action Aid International ha lanciato in contemporanea la campagna "Che state a Fao?" per denunciare l'insufficiente impegno politico e finanziario degli ultimi dieci anni da parte dei governi e della comunità internazionale. Per informarsi sulle iniziative portate avanti dalla ong si può visitare il sito
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