sabato, giugno 24, 2006

Chiedi alla polvere


Arturo Bandini, alter ego di John Fante, lascia il Colorado per andare a vivere a Los Angeles e realizzare il suo sogno di diventare scrittore. Siamo negli anni '30 in un' America che esce dalla grande depressione. E' l'America degli immigrati messicani che cercano, invano, di sentirsi americani, è l'America dei poveri che cercano la ricchezza, è l'America dei perdenti che inseguono un riscatto sociale, ma, soprattutto è un'America polverosa quella narrata in questo bellissimo libro. "Una polvere da cui non cresce nulla, una cultura senza radici, una frenetica ricerca di un riparo, la furia cieca di un popolo perso e senza speranza alle prese con la ricerca affannosa di una pace che non potrà mai raggiungere."
Arturo Baldini nei giorni trascorsi a Los Angeles conoscerà la fame, la solitudine, l'ebbrezza dei primi successi come scrittore, il rapporto conflittuale con la Fede, ma conoscerà anche la sofferenza per un amore non corrisposto. Un sentimento forte, quasi violento, per Camilla Lopez, cameriera messicana.
Come dice Baricco commentando questo libro "Chiedi alla polvere è un romanzo costruito su tre storie. Prima: un ventenne sogna di diventare uno scrittore e in effetti lo diventa. Seconda: un ventenne cattolico cerca di vivere nonostante il fatto di essere cattolico. Terza: un ventenne italoamericano si innamora di una ragazza ispano-americana e cerca di sposarla. Il tutto a bagno nella California. Immaginate di fondere le tre storie facendo convergere in un unico ventenne e otterrete Arturo Baldini. Fatelo muovere e otterrete Chiedi alla polvere. Ammesso, naturalmente, che abbiate un talento bestiale."

Chiedi alla polvere - John Fante
Editore: Einaudi

1 Comments:

Blogger Né arte né parte said...

fantastico. semplicemente fantastico! l'ho letto circa 2 mesi fa, incuriosito dal film che non ho visto e che non ho intenzione di vedere perchè il romanzo è talmente bello che dubito possa venire trasposto in maniera decente (in realtà ho letto le recenzioni e non ne parlavano un granchè bene, del film intendo!)

6:01 PM  

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