lunedì, maggio 01, 2006

Tokyo blues Norwegian wood


1968 a Tokyo, due ragazzi (Watanabe e Naoko) camminano per le strade della capitale giapponese senza parlarsi. A separarli e, nello stesso tempo, a tenerli insieme non è l'amore bensì il peso della morte. Watanabe mette in fila i giorni della propria vita uno dopo l'altro, in modo passivo. Naoko è sopraffatta dal dolore e dalla vita che le ha portato via le uniche due persone che ha realmente amato.
Un romanzo molto triste, una storia d'amore e di morte, ma, alla fine, una raggio di luce penetrerà nell'oscurità e nel lettore resterà, comunque, la sensazione di aver percorso un lungo cammino nel dolore per raggiungere, quanto meno, un'oasi di speranza.

Tokyo blues Norwegian wood
Haruky Murakami
Ed. Feltrinelli

1 Comments:

Blogger Né arte né parte said...

semplicemente uno dei romanzi più intensi che io abbia letto. impossibile non lasciarsi coinvolgere da questa storia d'amore, triste, coinvolgente, emozionante.
leggere "non so" di Lorenzo Licalzi, che in un certo senso è un tributo a "tokyo blues"

5:54 PM  

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